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28 novembre: presentazione libro a Roma

L’Associazione per il Rinnovamento della Sinistra

presenta

“CERCARE IL SOLE. DOPO FUKUSHIMA”

di Mario Agostinelli, Roberto Meregalli, Pierattilio Tronconi
EDIESSE Edizioni

Lunedì, 28 novembre 2011, ore 16.30

Fondazione Basso, Via della Dogana Vecchia, 5 – ROMA

Intervengono: Mario Agostinelli – Fausto Bertinotti – Marica Di Pierri – Alfiero Grandi – Carla Ravaioli – Valerio Rossi Albertini – Franco Russo

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Bioeconomia e sviluppo, di Massimo Pieri

Breve riassunto della relazione di Massimo Pieri che si è tenuta oggi, martedì 22 novembre 2011, a Milano.

La bioeconomia si pone in opposizione all’economia classica che è la visione corrente del processo economico. Viene presentata la Funzione di Cobb-Douglas, secondo la quale il capitale finanziario ha il sopravvento sulle risorse. Secondo questo schema si propone una visione meccanicistica del mondo. I processi economici si susseguono periodicamente senza considerare che ci siano limiti ambientali e di risorse.

In questo contesto si sviluppa una critica allo “sviluppo sostenibile”, che è uno dei concetti più nocivi che si possano pensare, che è un ossimoro o una antinomia. È fallita l’idea che “lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni” (Rep. Brundtland, 1987). Analisi dei termini di povertà, consumo, rifiuto, green-economy, rendimento, energia rinnovabile.

Rapporto tra entropia e economia: un punto fondamentale sta nell’impossibilità di poter riprodurre i processi, nel tempo, trascurando la degradazione di risorse e attrezzature, secondo la Legge dell’Entropia. Il reale prodotto dei processi economici è il godimento della vita che dipende da tre elementi: il flusso dei beni consumati, il tempo libero e il tempo lavorativo. La bioeconomia considera i processi economici come processi vitali e quindi irreversibili. Tutto ciò che ha una qualche utilità e consumo è costituito da bassa entropia.

I concetti fondamentali della bioeconomia sono:

– l’attività economica di ogni generazione ha un’influenza su quella delle generazioni successive;

– è necessario ridurre il consumo di energie e di risorse, come l’inquinamento locale e globale;

– si deve incrementare il lavoro con competitività nell’agricoltura e nell’industria, lavorare meno per lavorare tutti;

Alcuni principi devono essere presi in considerazione in questo cambiamento: di precauzione, di valutazione del rischio, di omeostasi, di accessibilità, di adattamento, di etica, di solidarietà, di riparazione, di negoziato, di extraterritorialità, di decrescita. A partire da queste considerazioni si può allora elaborare un programma per lo sviluppo che implichi programmi di adattamento, programmi energetici, programmi per il cambiamento climatico e programmi di bioeconomia differenziata.

 

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22 novembre: costituzione dell’Associazione Energia Felice

Care/i,

stiamo costituendo, ne siete ampiamente informati, con i protagonisti dell’attivismo antinucleare e con i sostenitori di un modello energetico decentrato imperniato sul risparmio e le rinnovabili che hanno garantito la vittoria ai referendum del 12 e 13 giugno scorsi, l’Associazione Energia Felice, collegata all’ARCI. Abbiamo programmi innanzitutto politico-culturali, di ricerca, informazione e formazione, di sostegno alle esperienze territoriali sull’energia e i beni comuni.

Stiamo anche lanciando a livello regionale e con articolazioni locali il “Comitato per attuare la volontà del referendum antinucleare“, che, a cominciare da Milano, chiederà alle Amministrazioni di attivare un processo partecipativo per “città ecologiche e solari”.

Vi invitiamo pertanto ad un incontro martedì 22 novembre dalle 15.00 alle 18.00 presso il salone che Punto Rosso ci mette a disposizione in via G. Pepe a Milano.

L’occasione di uno scambio sulle prospettive sopra delineate è rafforzata dalla presenza del prof. Massimo Pieri che terrà una breve conferenza sulla bioeconomia e sull’imminente appuntamento sul clima a Durban.

Confidando nella vostra partecipazione vi inviamo un saluto fraterno.

Mario Agostinelli e Alfonso Navarra

INFO: info@energiafelice.it

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17 novembre: 100% rinnovabili ora!

L’eredità di Hermann Scheer e il futuro dell’energia in Europa

Roma, Giovedì 17 Novembre 2011
Sala delle Colonne, Camera dei Deputati

Con il patrocinio della Camera di Commercio Italo – Germanica, Goethe Institute, Eurosolar Italia. In collaborazione con SolarWorld.

Un confronto con l’opera e la visione dell’autore tedesco scomparso un anno fa e la prospettiva della transizione ad uno scenario di produzione di elettricità 100% da fonti rinnovabili. Quali strategie politiche, decisioni politiche e sviluppi economici ed industriali possono favorire la produzione di energia compatibile con l’ambiente, la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro ? Dopo l’addio al nucleare anche in Italia si aprono prospettive nuove con opportunità senza precedenti.

In occasione del convegno verrà presentata l’edizione italiana dell’ultima opera di Hermann Scheer L’imperativo EnergEtico.

PROGRAMMA

Apertura: Friedrich Däuble – Vice-Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania – Invitato

Introduzione: Gianni Silvestrini, Direttore scientifico Kyoto Club – Moderatore; Nina Scheer, Fondazione Hermann Scheer

Interventi: Andrea Ypsilanti, Consiglio Regionale dell’Assia; Francesco Ferrante, Responsabile cambiamenti climatici ed energia– Partito democratico e Commissione Ambiente, territorio e beni Ambientali – Senato della Repubblica; Milan Nitzschke, Vice-Presidente – SolarWorld; Leoluca Orlando, Commissione Affari esteri e comunitari – Camera dei Deputati; Valerio Natalizia, Presidente – GIFI Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane; Giuseppe Onufrio, Direttore esecutivo – Greenpeace Italia; Mario Agostinelli, Portavoce – Contratto mondiale per l’energia e il clima; Francesca Sartogo, Presidente – Eurosolar Italia

Conclusioni: Ermete Realacci, Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici – Camera dei Deputati

SCARICA IL PROGRAMMA (PDF, 385 Kb)

Informazioni >>>

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8 novembre: Seminario a Rimini

UN NUOVO MODELLO ENERGETICO DI TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: COME RILANCIARE L’ECONOMIA LOCALE COMBATTENDO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Un nuovo modello energetico distribuito e interattivo è oggi possibile. Le tecnologie energetiche rinnovabili, l’idrogeno, le smart grids, le costruzioni a energia positiva, permettono oggi di realizzare una vera e propria INTERNET dell’energia che conferisce un nuovo protagonismo agli enti locali e alla piccola e media impresa territoriale, per un rilancio di un sistema produttivo. Si tratta di un nuovo modello energetico ad alta intensità occupazionale, che crea ricchezza distribuita e posti di lavoro. Questo processo è già cominciato con i social network, le comunicazioni mobili e diffuse, l’economia di rete, che hanno reso le comunicazioni interattive e distribuite. In convergenza con un modello energetico altrettanto interattivo e distribuito permette a ciascuno di produrre e scambiare energia in rete, così come internet permette di scambiare informazioni. Ma la transizione verso questo nuovo scenario energetico può essere rallentata o accelerata a seconda della consapevolezza e della capacità proattiva con cui gli organismi pubblici e gli enti locali riusciranno a tradurlo in politiche sul territori, elaborando piani energetici locali che rispondano al le indicazioni provenienti dall’Europa.

La città di Rimini nel contesto delle strategie energetiche europee, si deve interrogare sul proprio futuro energetico: entro quanti decenni potremo esser “post carbon”? quali sono le tappe intermedie in questo processo? quali metodi di programmazione locale bisogna adottare? Quali interventi concreti? In quali settori? Come integrare le politiche energetiche di lungo periodo legate al ciclo del sole, con quelle di breve e medio periodo legate maggiormente al ciclo del carbonio?

Questo seminario è il primo passo per avviare una riflessione strutturata su queste problematiche e garantire la sostenibilità ma soprattutto la competitività dell’economia riminese nel breve, nel medio e anche nel lungo periodo.

PROGRAMMA (scarica il PDF, 217 Kb)

Apertura interventi da decidersi con il Sindaco

Mario Agostinelli – I cicli energetici: dal carbonio al sole: in un sistema distribuito dell’energia – presentazione di tutti gli aspetti che riguardano la filiera

Livio de Santoli – Verso l’autonomia energetica del territorio: dalle comunità del cibo alle comunità dell’energia. Un nuovo protagonismo per le PMI e gli enti locali.

Angelo Consoli – Una Europa Post-Carbon: dal contesto europeo a quello locale: Il patto dei Sindaci e i pilastri della Terza rivoluzione industriale:

Il primo pilastro: le FER

Leonida Bombace – Fotovoltaico, fonte di reddito e anche di integrazione sociale

Robert Niderkofler – L’eolico verticale. La “democratizzazione del vento (risorsa a disposizione di tutti.

Il secondo pilastro: le nuove costruzioni a energia positiva e gli interventi di sostenibilità su quelle esistenti

Angelo Consoli (L’integrazione delle tecnologie energetiche moderne nelle costruzioni)

Il terzo pilastro: l’idrogeno e l’accumulo dell’energia

Nicola Conenna (Presidente H2U) L’idrogeno come sistema di accumulo delle FER e come carburante. L’idrometano come transizione.

Il quarto pilastro: le smart grid

Prof Livio de Santoli: Il metodo di distribuzione intelligente per l’energia prodotta in modo distribuito

Discussione

Conclusioni e elaborazione di un documento finale “road map” per l’energia distribuita ne Comune di Rimini

– Il Sindaco di Rimini e Angelo Consoli Presidente CETRI

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