Archivi tag: manifestazioni

Catene Umane per chiudere il nucleare

Sabato 21 maggio, alla vigilia del voto alla Camera sul provvedimento con cui provano a eliminare il referendum sul nucleare, organizziamo catene umane dal Piemonte alla Sicilia. Sarà un’occasione per far sentire il popolo che dice no al nucleare e rompere l’oscuramento dei mass media sui referendum.

Dobbiamo essere in tanti e ben visibili con bandiere, gadget, materiale informativo. Invitiamo tutti i comitati e le associazioni limitrofi alle regioni interessate dalle catene umane a mobilitarsi per dare forza ai siti che le ospiteranno. Fate uno sforzo per mettere pullman e/o macchine collettive per facilitare la partecipazione di quanta più gente possibile. Per la catena umana di Caorso la Cgil dell’Emilia Romagna ha mobilitato le Camere del Lavoro, provate a contattare le strutture sindacali della vostra regione perché facciano altrettanto.

Il 22 maggio ci saranno catene umane contro il nucleare sia in Svizzera che in Francia: il movimento antinucleare europeo cresce.

Info: Segreteria Organizzativa “Comitato VOTA SI’ per fermare il nucleare” – Via Colonna Antonina n. 41 – Int- 7 00186 Roma – e-mail: segreteria@fermiamoilnucleare.it – Tel. 0690213377 – Cell. 3471065904 – Fax:0699367454

Condividi

Sabato 21 maggio: Manifestazione antinucleare a Caorso

Carissimi,
vi alleghiamo il volantino della manifestazione antinucleare che si terrà sabato 21 maggio a Caorso congiuntamente con il coordinamento  Fermiamo il nucleare dell’Emilia-Romagna. La manifestazione si inserisce nel quadro delle iniziative che i coordinamenti antinucleari di tutta Italia stanno preparando per il 21 maggio (elencate nel sito www.fermiamoilnucleare.it).

In particolare, si è pensato di articolare la manifestazione con una catena umana che parta in prossimità della centrale nucleare e che arrivi sino al centro di Caorso (presso il campo sportivo) dove sarà allestito un palco che servirà per gli interventi dei coordinamenti, degli artisti che si stanno coinvolgendo e di qualche altro nome illustre che si sta tentando di far aderire. Prima della formazione della catena umana è previsto un appuntamento stampa in modo che eventuali poltici presenti possano parlare in quel frangente perchè non avranno la possibilità di esprimersi dal palco.

Stiamo inviando una comunicazione a tutti i comuni lombardi per informarli della manifestazione e chiedendone la partecipazione. A questo punto avremmo bisogno di avere la vostra adesione ufficiale (inviando una mail al seguente indirizzo mail fermiamoilnucleare.lombardia@gmail.com); inoltre vi chiederemmo di pubblicizzare l’evento sui vostri siti e tra i vostri associati nonchè di raccogliere eventuali partecipazioni.

Per quanto riguarda i manifesti, nei prossimi giorni saranno consegnati anche in Lombardia. Sono stati destinati alla Lombardia 23000 manifesti che, per un problema logistico di Fiom-Cgil, saranno stoccati metà presso la sede di Fiom a Sesto San Giovanni e metà presso la sede di Legambiente Lombardia in Via Bono Cairoli 22 a Milano. Fiom destinerà alle proprie sedi provinciali i manifesti.

Nell’allegarvi il volantino della manifestazione, vi inviamo un saluto

Per il coordinamento regionale
Barbara Meggetto
Damiano Di Simine

Condividi

Attività nonuke in Valtellina e Valchiavenna

Comitato popolare “VOTA SI’ CONTRO IL NUCLEARE” – provincia di Sondrio

Decisioni operative assunte nell’incontro di giovedì 12 maggio a Sondrio

ATTUAZIONE CAMPAGNA

➢ Viene deciso di aggiungere una nuova data al calendario- iniziative, il 21 maggio, a Sondrio, “sfruttando” il gemellaggio Sondrio/Sao Mateus, l’anno scorso abbiamo raccolto le firme per il referendum sull’acqua. Cantoni provvederà ad effettuare la richiesta di spazi, non è sicuro che ci diano l’autorizzazione, se SI, sentirà Libera per il gazebo.

➢ Il 28 a Morbegno si sperimenterà una nuova forma di “agitazione creativa” con persone che porteranno con sé cartelli con lettere e numeri e che, ad un segnale convenuto, si uniranno per comporre la scritta: Il 12 e 13 giugno VOTA SI’ al referendum. Puntando sulla presenza di 20/25 volontari si proverà anche ad attuare alcuni flash mob, come quello di Sondrio, nella zona fontana/cucchiaio, via Garibaldi, Piazza Marconi. La composizione della scritta ed il flash mob si alterneranno nella mattina, secondo tempi e posizioni strategiche da decidere prossimamente, comunque si preannuncia un bel divertimento per tutti noi. L’obiettivo è di attuare una prova generale di “composizione” già sabato 21, permesso/ammesso/concesso….se no La Prima a Morbegno. Il permesso, per uso suolo- da Morbegno, è arrivato in data 13/5 all’Arci.

INIZIATIVE COMUNI CON COMITATO ACQUAPUBBLICA

➢ Si definiscono meglio le proposte per: banchetti conclusivi 4 giugno e Concerto Rock per il 10 giugno.

➢ 4 GIUGNO: l’obiettivo è quello di avere un banchetto nei 5 mandamenti, a Chiavenna ci stanno lavorando, da Morbegno è arrivata l’autorizzazione, Cantoni chiederà per Sondrio, sempre piazza Campello, il Baldo sentirà Ruggero Spada per Tirano, William proverà con Brianzoni per Bormio. La proposta clou è di concentrare il maggior numero di volontari a Sondrio per una catena umana e comporre, sempre coi famosi cartoni, una scritta, ogni 20/30 minuti, anche a seconda della presenza dei cittadini di passaggio, che potrebbe essere “Acqua per tutti, Nucleare per nessuno, vota SI il 12, 13 giugno”. Unendo i volontari dei due Comitati, non dovrebbe essere difficile dare vita ad una catena che parta da piazza Garibaldi fin dove si arriva, dopo piazza Campello.

➢ L’altra iniziativa per la chiusura che proponiamo al Comitato Acqua è il concerto finale in piazza Garibaldi, venerdì 10 giugno, dalle 20 alle 24, suonano 3- 4 gruppi rock di varie età, proponiamo ad Associazioni varie e sindacati di mettere un banchetto, gazebo, tavolino…sul lato sud della piazza chiedendo un contributo, dai 40 euro ad libitum, ovviamente i componenti del Comitato hanno lo spazio A GRATIS, proviamo anche a sentire ditte interessate al tema delle energie alternative, se vogliono piazzare uno striscione, uno stand, un…in cambio di un obolo per pagare il concerto. Giovanna contatta le mangiatrici di fuoco, vetri et similia di “Su il sipario” per una presenza animativa dentro il concerto.

➢ Prevediamo una spesa di 2100 euro, quindi se il Comitato Acquapubblica è d’accordo, gli tocca un 50% di 1050 euro.

VARIE ED EVENTUALI

➢ Sempre in tema di autofinanziamento, alcuni presenti si sono detti disponibili a versare una ulteriore quota di 100 euro, nel contempo, però, partecipanti al gruppo No Nuke non hanno ancora versato il primo centone, Cantoni si occuperà dei partiti morosi, Vaninetti delle associazioni.

➢ Viene deciso di ordinare 5000 volantini, leggermente modificati rispetto a quello già fatto, all’indirizzo fornito da Edi, ci penserà Vaninetti, Sergio prepara la versione remix, Cantoni chiedererà un preventivo per una maglietta nera “Nucleare, No grazie” e una bandiera “Vota SI….”

➢ Luca Balducci propone di posizionare una “bacheca permanente” in piazza Campello, non si capisce bene come presidiarla, ma l’idea piace, così come piace l’idea di “Una pedalata incontro al Referendum”, proposta germogliata anche nel gruppo di Chiavenna; ci si potrebbe trovare a metà strada, in una giornata stabilita, se ne riparla presto.

➢ In merito all’affissione dei manifesti negli spazi comunali, il Comitato opta per iniziare dal 28 maggio, non prima.

William Vaninetti

Morbegno 13 maggio 2011

COMITATO VOTA SI CONTRO IL NUCLEARE: ARCI, AUSER, GIT BANCA ETICA, LEGAMBIENTE, MOV. 5 STELLE, POPOLO VIOLA, PUNTO PACE, SONDRIO 2020, WWF VALT. VALCH. Con l’appoggio di: FEDER. della SINISTRA, ITALIA dei VALORI, PART. DEMOCRATICO, SINISTRA ECOLOGIA LIB.

Condividi

Comunicato stampa congiunto

Comitato regionale lombardo “2 SÌ per l’acqua bene comune”

Comitato regionale lombardo “Vota SÌ per fermare il nucleare”

ACQUA E NUCLEARE: I SÌ CHE AIUTERANNO L’ITALIA A CRESCERE

LOMBARDIA: 1000 PIAZZE REFERENDARIE IL 5 GIUGNO

Oltre 100 associazioni nazionali e una miriade i comitati in Lombardia sostengono le campagne per i SÌ ai referendum che il 12 e 13 giugno chiameranno gli italiani al voto per il mantenimento dell’acqua pubblica e contro il ritorno dell’incubo nucleare. Un’enorme mobilitazione popolare ha aperto una contesa su questioni determinanti per il presente e il futuro del paese. Un confronto di questa portata va reso trasparente, limpido nelle sue implicazioni, così che il diritto di voto si svolga con una solida presa di coscienza e la scelta non venga inquinata da torbide manovre politiche.

Mentre il Presidente Napolitano ha rivolto un appello al mondo dell’informazione per sostenere il diritto alla partecipazione dei cittadini, il governo ha paura del voto popolare e cerca di impedire il raggiungimento del quorum: prima rifiuta di accorpare i referendum alle elezioni amministrative, poi cerca di cambiare le carte a partita iniziata, nella speranza di depotenziare lo strumento referendario e di sequestrare il diritto di voto popolare per abrogare leggi non condivise, infine impedisce l’informazione pubblica sui referendum. Si tratta di una vera e propria congiura per intaccare la democrazia, che però non ha possibilità di successo di fronte alla mobilitazione popolare.

I comitati per l’acqua pubblica e contro il nucleare portano avanti la campagna referendaria con determinazione. I referendum si faranno, tutti devono essere informati sui loro contenuti, tutti devono potersi esprimere su scelte determinanti per la vita di ognuno di noi. Chiamano perciò tutti i cittadini lombardi a mobilitarsi da subito per il raggiungimento del quorum, in tutte le forme partecipative, creative e democratiche che attraversano una storia di democrazia che ha fatto della nostra regione un punto di riferimento in ogni svolta del Paese. I due comitati lanciano una forte chiamata di responsabilità e impegno: ognuno è tenuto a compiere il proprio dovere civico e ad apporre una croce definitiva sui Sì che apriranno una nuova fase nel Paese.

Per questo saremo insieme il 5 giugno nelle piazze di tutta la Lombardia, con banchetti, gazebo, eventi, e ci mobiliteremo insieme per coinvolgere creativamente dal basso tutti i cittadini affinché abbiano coscienza che il 12-13 giugno si vota per un futuro che è loro diritto determinare.

 

Perché

si dice acqua pubblica,

si dice no al nucleare,

ma si legge democrazia!

 

SCARICA IL COMUNICATO STAMPA IN PDF (66 Kb)

Condividi

Nucleare e acqua: i Sì che aiuteranno l’Italia a crescere

Nelle piazze e nelle strade della Lombardia parte la mobilitazione per i referendum del 12 e 13 giugno

Grande manifestazione antinucleare a Caorso il 21 maggio e 1000 piazze per il referendum

Sono oltre 100 le associazioni nazionali e una miriade i comitati che sostengono le campagne per i SI’ ai referendum che il 12 e 13 giugno chiameranno gli italiani al voto contro il ritorno dell’incubo nucleare e per il mantenimento dell’acqua pubblica. Ed ora, dopo l’approvazione scandalosamente tardiva del regolamento per la par condicio, parte la chiamata alla mobilitazione per portare gli elettori al voto referendario.

“Il Presidente del Consiglio ha certificato con le sue dichiarazioni quello che sapevamo da tempo: gli italiani sono in stragrande maggioranza contrari al piano nucleare del governo, lo erano prima dell’incidente in Giappone, e lo sono ancora di più ora che questo sventurato Paese ha vissuto sulla sua pelle gli effetti di scelte energetiche sconsiderate – dichiarano le associazioni del Comitato promotore lombardo ‘Vota Sì per fermare il nucleare’ -. Ma la lobby nucleare lavora slealmente per impedire che, con l’esercizio del voto, il popolo scriva la parola fine alla spregiudicata avventura nucleare, traghettando l’Italia per sempre fuori da ogni velleità nuclearista, e dando un segnale forte anche agli altri Paesi europei in cui la scelta nucleare appare sempre più declinante e incerta. La nostra è una forte chiamata di responsabilità e impegno: ci mobilitiamo in tutte le piazze per informare i cittadini, il 12-13 giugno si vota, ognuno è chiamato a compiere il proprio dovere civico, e ad apporre una croce definitiva sul Sì che abroga il piano di ritorno al nucleare voluto dal Governo”. Il Comitato promotore annuncia inoltre di avere in calendario due momenti di mobilitazione regionale: il 21 maggio a Caorso (PC), insieme ai comitati emiliani, una grande manifestazione antinucleare. E il 5 giugno, in tutta la Lombardia, banchetti e gazebo in mille piazze per informare i cittadini sul voto che li attende.

“Vogliamo che i cittadini lombardi dicano la loro su scelte fondamentali quali sono quelle sul futuro energetico e dell’approvvigionamento idrico – prosegue il Comitato -. I tre referendum sul nucleare e l’acqua pubblica rappresentano un momento di alta democrazia per condizionare in modo inequivocabile le scelte di Governo e Regioni, arginando l’ingresso di privati e speculatori nella gestione di beni fondamentali”.

Sul voto antinucleare pesa l’incognita del voto alla Camera previsto il prossimo 17 maggio, ma i comitati referendari saranno nelle piazze insieme, e fin d’ora dicono no a leggi-truffa che impediscano l’esercizio del diritto di voto e depotenzino lo strumento referendario, previsto in ogni democrazia avanzata per permettere al popolo di essere presente nelle scelte fondamentali sulla cosa pubblica.

Comitato promotore lombardo “Vota Sì per fermare il nucleare”

www.fermiamoilnucleare.it

SCARICA IL VOLANTINO PER LA MANIFESTAZIONE DI CAORSO (PDF, 340 Kb)

Condividi