Comitato Lombardo “Sì alle rinnovabili, No al nucleare”
Centomila firme raccolte, oltre 80.000 autenticate e certificate, per l’efficienza energetica, le fonti rinnovabili e la salvaguardia del clima, per dire no al nucleare, sono state depositate oggi alla Camera dei Deputati. È nata così una legge di iniziativa popolare che chiede al Parlamento di mettere all’ordine del giorno dei suoi lavori una legge a favore delle energie rinnovabili.
Questo è lo straordinario risultato di una campagna promossa dal comitato nazionale, dalle associazioni ambientaliste nazionali come Legambiente, WWF, Greenpeace, Forum Ambientalista e altre, insieme a tanti comitati locali.
All’iniziativa hanno contribuito in modo significativo la CGIL, la FIOM, la Fp-CGIL,lo Spi-CGIL, l’Arci, insieme a un importante arco di forze politiche, i Verdi, la Federazione della Sinistra, Sinistra Ecologia Libertà, Ecodem, Italia dei Valori, Giovani del PD e altri.
In questo quadro in Lombardia si è strutturato il comitato “Energia Felice”, che insieme alle associazioni e alle forze politiche sostenitrici ha contribuito all’eccellente risultato di portare a Roma 21.000 firme raccolte. Si tratta di un risultato che peserà nella battaglia aperta contro il ritorno del nucleare e per il consolidamento del passaggio anche nella nostra regione ad un sistema energetico decentrato, portatore di nuova occupazione, integrato nell’ambiente e nei cicli naturali, governato democraticamente. Un ottimo viatico di fronte alla campagna a favore dell’atomo che il governo ha cominciato a lanciare dai giornali e dalle TV a spese dei cittadini (si parla di oltre 200 milioni di euro di risorse pubbliche). Siamo certi che proprio continuando a partecipare e ad informarci per decidere con la propria testa, valorizzeremo la risorsa della democrazia per un futuro migliore
ARCI, Comitato Energia Felice, CGIL Lombardia, Legambiente
Milano, lì 22 dicembre 2010
Di seguito i dati monitorati della raccolta di firme in Lombardia provincia per provincia.
DATI DEFINITIVI IN LOMBARDIA
Provincia | Numero comuni | Abitanti | Obiettivo per provincia (generale) | Firme raccolte | Differenza |
---|---|---|---|---|---|
Firme da raccogliere | 20.000 | ||||
Bergamo | 244 | 1.086.000 | 2.216 | 2.608 | + 392 |
Brescia | 206 | 1.230.000 | 2.510 | 754 | – 1.756 |
Como | 162 | 577.000 | 1.178 | 348 | – 830 |
Cremona | 115 | 360.000 | 735 | 1.370 | + 635 |
Lecco* | 90 | 337.000 | 688 | 1.250 | + 562 |
Lodi | 61 | 225.000 | 459 | 890 | + 431 |
Mantova | 70 | 410.000 | 837 | 1.547 | + 710 |
Milano | 134 | 3.160.000 | 6.449 | 4.531 | – 1.918 |
Monza | 55 | 838.000 | 1.710 | 792 | – 918 |
Pavia* | 190 | 530.000 | 1.082 | 976 | – 106 |
Sondrio | 78 | 182.000 | 371 | 475 | + 104 |
Varese* | 141 | 865.000 | 1.765 | 1.620 | – 145 |
Legambiente* | 3.859 | + 3859 | |||
Totale | 1.546 | 9.800.000 | 20.000 | 21.020 | + 1.020 |
* I dati “aggiuntivi” di Legambiente che compaiono nell’ultima riga e che abbiamo sommato in blocco, provengono per la gran parte da queste quattro province. I totali quindi per Lecco, Lodi, Pavia e Varese sono significativamente più alti di quanto sono indicati nelle rispettive caselle. (aggiornato al 21/12/2010).
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