Alfiero Grandi sulla decisione del Governo

Il Governo abroga il nucleare che aveva voluto, è un risultato del movimento antinucleare, mantenere la vigilanza fino al risultato certo.

Il Governo ha capito che al referendum sul nucleare del 12/13 giugno andava sotto. Dopo avere lungamente dimostrato incapacità di comprendere la gravità dell’incidente della centrale nucleare in Giappone il Governo ora ha presentato al Senato un emendamento al decreto legge sulla moratoria che cancella le normative precedenti sul nucleare.

Questo nuovo e opposto orientamento del Governo, che modifica radicalmente quelli precedenti, è un importante risultato del movimento referendario che ha sviluppato una larga e unitaria iniziativa per votare SI al referednum del 12/13 giugno con l’obiettivo di cancellare la legge sul nucleare voluta ad ogni costo dal Governo in spregio al referendum del 1987.

Il Governo cerca oggi di evitare il giudizio dei cittadini abrogando da solo le norme che aveva voluto ad ogni costo. Il giudizio sul tentativo del Governo, per ora bloccato, di riportare il nucleare in Italia resta drasticamente negativo. Il Governo ha fatto dichiarazioni gravi ed irresponsabili. Acquisiamo questo risultato che appartiene a quanti hanno condotto una ferma battaglia contro il ritorno del nucleare in Italia.

Tuttavia va anche detto che il Governo ha presentato un emendamento ad un decreto legge che per diventare legge dello Stato deve essere definitivamente convertito in legge prima dal Senato e poi dallla Camera nello stesso testo e quindi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, tutto questo non prima del 20/25 maggio.

Solo a quel punto si saprà se ci sono con sicurezza gli estremi per fare giudicare dalla Corte che sono venute meno le ragioni del referendum abrogativo sul nucleare. Fino a quel momento deve continuare la vigilanza del movimento referendario per avere la piena garanzia che le ragioni del referednum sono effettivamente venute meno. Queso può anche aiutare gli altri referendum che invece si terranno regolarmente il 12/13 giugno.

Dichiarazione di Alfiero Grandi, Presidente Comitato SI alle energie rinnovabili NO al nucleare

19/4/2011

29 aprile: serata a Mozzate (CO)

Venerdì 29 aprile 2011, ore 21.00

presso il Salone del Centro Giovanile, piazza S. Alessandro 1, Mozzate (CO)

l’Associazione “Amici per il Centrafrica Onlus” organizza una serata di approfondimento sulle tematiche di Energia e Ambiente

Relatore: Mario Agostinelli, portavoce del Contratto Mondiale per l’Energia e il Clima

Info: www.amicicentrafrica.it

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20 aprile: Manifestazione nazionale a Roma

“Non spegnete il sole”

Mercoledì 20 aprile, ore 11.00

Manifestazione nazionale a Roma davanti al Ministero dello Sviluppo Economico

Sciopero Nazionale dei lavoratori dell’intero comparto del fotovoltaico e delle aziende collegate con il settore delle energie rinnovabili

Il decreto sulle energie rinnovabili del 3 marzo scorso ha avuto un solo effetto: ha bloccato l’intera filiera del Fotovoltaico in Italia. Da allora si sono ridimensionati i piani di investimenti e in molti casi, annunciati processi di delocalizzazione e avviato il ricorso ad ammortizzatori sociali. Per dare una prospettiva di sviluppo equilibrato ad un settore strategico per il paese, il decreto va radicalmente modificato.

Proprio nel giorno in cui la Conferenza Stato-Regioni affronta l’argomento, andiamo a dirlo al Governo. Ritrovo in in via Molise, ore 11.00

Organizzano: Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil Nazionali

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Voto degli italiani all’estero

Qui di seguito, trovate i pdf con le istruzioni per votare per gli italiani all’estero (italiano, francese, tedesco, inglese). Ricordiamo l’importanza di queste informazioni dato che gli italiani residenti all’estero sono stati inseriti nel conteggio per il quorum del referendum (che sale quindi di 2 milioni di votanti). Dobbiamo pertanto impegnarci al massimo anche per questa sfida.

Voto degli Italiani all’estero – ITALIANO (PDF, 41 Kb)

Voto degli italiani all’estero – TEDESCO (PDF, 33 Kb)

Voto degli italiani all’estero – FRANCESE (PDF, 33 Kb)

Voto degli italiani all’estero – INGLESE (PDF, 29 Kb)

 

 

20 aprile: incontro pubblico a Varese

Sinistra Critica organizza

NO al NUCLEARE

Mercoledì 20 aprile 2011, ore 21.00

Istituto interpreti e traduttori, Via Cavour 30, Varese

Dopo l’ultimo disastro causato dall’energia nucleare a Fukushima (Giappone), referendum contro il nucleare del prossimo 12 giugno, energie alternative… Perché le nostre vite devono valere più dei loro profitti

Relatori: Nadia De Mond, Coordinamento nazionale Sinistra Critica – Mario Agostinelli, Responsabile comitato per il referendum contro il nucleare.

Presenta: Stefano Ferrario

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