Per non dimenticare Fukushima. E la centrale

da Il manifesto 27.1.2012

di YUKARI SAITO – FUKUSHIMA

Era una zona quasi paradisiaca, ora la contaminazione ne ha fatto un deserto. A dieci mesi dal disastro, la vita non è tornata alla normalità. La popolazione è dispersa, la comunità frantumata, i bambini a rischio. Eppure il governo ha sostenuto che «l’allarme è cessato».

«L’uomo imparò a coltivare la terra. Imparò ad allevare gli animali. Coltivare e allevare sono due atti che ci rendono umani. Un giorno però si è reso impossibile coltivare, allevare o pescare, nonostante la terra, gli animali e i pesci siano sempre lì. Com’è possibile, allora, non chiederci se questo è ancora un uomo?», si interroga Jotaro Wakamatsu, poeta di Fukushima, residente appena fuori della zona off limit intorno alla centrale nucleare teatro del disastro cominciato l’11 marzo scorso.

Forse pochi sanno che la provincia di Fukushima, divenuta famosa come fonte di contaminazione radioattiva, era una zona all’avanguardia giapponese per l’agricoltura biologica, con 200 aziende attive e altre 500 in via di conversione. Iitate-mura, oggi noto per i punti caldi di radiazioni e le tracce di plutonio trovate sul territorio, nonostante disti 40 chilometri dalla centrale di Fukushima Daiichi, era stato addirittura definito il villaggio più bello del Giappone. Era abitato anche da giovani nativi di Tokyo, che innamorati del luogo avevano scelto di trasferircisi per diventare agricoltori biologici o allevatori di mucche.

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Quanta energia consumiamo ogni giorno noi italiani?

A cura di Roberto Meregalli – www.martinbuber.eu

Spesso mi viene chiesto di quantificare i consumi pro-capite quotidiani di fonti energetiche e risorse (di ogni italiano), in maniera semplificata e approssimata per uso didattivo. Ispirandomi a quanto fatto da David J.C.MacKay per la Gran Bretagna, ho abbozzato due facciate con consumi elettrici, consumi di fonti fossili ed emissioni di CO2 quotidiane degli italiani. Aggiungendo le quantità di rifiuti prodotti, riciclati e di cibo sprecato.

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Elettricità

• Ogni giorno, suddividendo i consumi per il numero di abitanti, “ci servono” 15 KWh di energia elettrica, ecco con quali fonti viene prodotta (dati 2010):

FOSSILI 9,5 KWh/g: 6,7 KWh/g GAS + 1,0 KWh/g PETROLIO + 1,6 KWh/g CARBONE

RINNOVABILI 3,5 KWh/g: 2,4 KWh/g IDRO + 0,5 KWh/g EOLICO + 0,4 KWh/g BIOMASSE + 0,2 KWh/g SOLARE

IMPORT: 2,0 KWh/g

• Il dato di 15 KWh di energia elettrica è riferito all’intera domanda elettrica di 330,5TWh; se considerassimo il dato dei consumi, pari a 309,9 TWh, dovremmo detrarre ogni giorno 1 KWh, perso nel trasporto in rete. Dei 2 KWh/g che importiamo, non possiamo dire con esattezza la fonte poiché viene autocertificata senza controlli; secondo le autocertificazioni risulta quasi totalmente rinnovabile.

Emissioni

• Ogni giorno emettiamo 22 Kg di CO2 equivalente (dato calcolato in base alla stima della Fondazione per lo sviluppo sostenibile pari a 483,6 Mt CO2 eq. Per l’anno 2010).

Quante fonti fossili consumiamo?

• Ogni giorno un italiano consuma (popolazione italiana valutata in 60,4 milioni. Il consumo suddiviso per abitante è quello dell’intero paese. Dati ricavati da Ministero dello sviluppo economico, dipartimento per l’energia, Assocarboni, Terna):

3,7 metri cubi di gas (di cui 3,4 mc importati)

3,5 Kg di petrolio

0,8 Kg di carbone da vapore (basato su consumo anno 2010 di 17 milioni di t, fonte Assocarboni)

Import italiano 2010 di petrolio: 78.620.000 tonnellate, Consumo italiano 2010 di gas: 83.074.000.000 mc, Import italiano 2010 di gas: 75.354.000.000 mc.

Materie prime e rifiuti

• Ogni giorno abbiamo bisogno di (dati ricavati dal rapporto L’Italia del riciclo 2011): 32,8 Kg di materie prime, fossili e suolo (la media UE-15 è di 42,5 Kg)

• Ogni giorno ricicliamo 1,5 Kg di materiali, fra cui: 1 Kg di rottami ferrosi, 0,04 di alluminio, 0,24 di carta, 0,08 di vetro, 0,06 di plastica.

• Ogni giorno produciamo: 4,3 Kg di rifiuti (1,5 Kg considerando solo quelli domestici; dato riferito all’ultima statistica pubblicata nel 2011 da Eurostat per tutti i paesi europei che si riferisce all’anno 2008).

• Ogni giorno sprechiamo: 0,2 Kg di cibo5 (0,4 Kg in totale considerando oltre allo spreco domestico quello in tutti gli altri settori). All’anno sono 45 Kg per lo spreco domestico e 146 Kg in totale; dato ricavato dallo studio della Commissione Europea “PREPARATORY STUDY ON FOOD WASTE ACROSS EU 27).

 

3-4 febbraio: Verso il Forum Alternativo Modiale dell’Acqua

Marsiglia dal 12 al 17 marzo 2012 si terrà la sesta edizione del Forum Mondiale dell’Acqua organizzato dal Consiglio Mondiale dell’Acqua, organismo privato presieduto e guidato dalle multinazionali dell’acqua. Dal 14 al 17 marzo, sempre a Marsiglia, si svolgerà anche il Forum Mondiale Alternativo dell’Acqua (FAME), organizzato dai movimenti internazionali impegnati nella  difesa dell’acqua come diritto umano per tutti, come bene comune da gestire e salvaguardare al di fuori dalle regole  del mercato.

In preparazione di questo appuntamento, la sessione seminariale di venerdì 3 febbraioche si svolgerà presso la sala conferenze dell’Acquario civico, si propone di favorire un momento di approfondimento seminariale dei principali assi tematici “Acqua, cibo, energia e cambiamenti climatici”, rivolto in particolare a Comitati, Associazioni ,Ong, con presentazione da parte di rappresentanti di alcuni Movimenti dell’America Latina, di casi studio e buone prassi sperimentate dalle comunità locali.

Il Convegno di sabato 4 febbraio – che si svolgerà presso la Sala Alessi di Palazzo Marino – sarà strutturato su due sessioni: quella antimeridiana si propone di far conoscere il percorso e le proposte alternative che i Movimenti dell’acqua hanno costruito in attraverso l’esperienza dei Forum Alternativi (Fame) e presenterà il programma del FAME di Marsiglia. Nel pomeriggio, attraverso una tavola rotonda sarà stimolato un confronto con i rappresentanti europei di Istituzioni, Enti locali, Gestori pubblici dell’acqua, Sindacati per confrontarsi su come “garantire il diritto all’acqua per tutti” e approfondire le posizioni che essi porteranno anche all’interno del Forum ufficiale.

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L’evento è realizzato in collaborazione con: Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, Cospe, Acra, Mani Tese, Associazione Punto Rosso, Comitato Amigos Sem Terra Italia, Slow Food Italia.
Con il Patrocinio del Comune di Milano ed il contributo della Fondazione Cariplo. 

L’ingresso è libero. È gradita l’iscrizione via mail agli indirizzi sotto indicati.

Per informazioni: Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua: tel. 02.89072057/02.89056946, fax. 02.89056946, mail  info@contrattoacqua.it, web: www.contrattoacqua.it.

3 febbraio: Assemblea nazionale soci

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE “SI ALLE ENERGIE RINNOVABILI, NO AL NUCLEARE”

Venerdì 3 febbraio 2012, alle ore 14.00, è convocata l’assemblea nazionale dei soci dell’Associazione “SI alle energie rinnovabili NO al nucleare”, presso la Sala della Pace di Palazzo Valentini, sede della Provincia, Via Quattro Novembre, Roma, per la quale l’Ufficio del Cerimoniale ci ha assicurato la disponibilità, anche se manca ancora l’autorizzazione formale. Qualora insorgessero ostacoli sarete tempestivamente informati sulla sede alternativa.

Dopo il grande risultato del referendum che ha cancellato per la seconda volta il nucleare in Italia, è necessario sviluppare un’iniziativa per conquistare un futuro fondato sull’efficienza, sul risparmio energetico e sulle fonti di energia rinnovabili. Occorre, insomma, non ripetere l’errore commesso dopo il referendum del 1987, quando vi fu un insufficiente sviluppo di iniziative per sostenere e promuovere una politica energetica alternativa (non solo al nucleare ma anche all’uso del carbone). Riteniamo, pertanto, che questo nodo cruciale debba essere al centro della prossima assemblea dell’associazione, per la quale sollecitiamo la massima partecipazione, non solo per garantire la validità dell’assemblea stessa ma per costruire un dibattito il più possibile ricco e articolato.

Altri temi all’ordine del giorno: bilancio (consuntivo e preventivo) dell’associazione per l’anno 2011/2012; rinnovo cariche sociali; discussione e definizione delle tematiche di lavoro per l’anno 2012; varie ed eventuali.

Per la segreteria organizzativa, Umberto Zona

26 gennaio: Con stile, cambio vita a Milano

Nasce un nuovo patto di cittadinanza a Milano, per cambiare stili di vita e di mobilità, per creare un nuovo welfare urbano, per aiutarci a superare la crisi e vivere meglio in futuro. Ci sentiamo tutti interpellati, tutti coinvolti nelle libere azioni, nei nuovi gesti e segni, nei reciproci impegni del Patto della Milano sostenibile.

 

Milano, ore 17,30 presso Sala “Alessi”, Palazzo Marino, piazza della Scala

 

Oltre al Sindaco di Milano, interverranno:

Chiara Bisconti assessore al Benessere

Perfrancesco Maran assessore all’Ambiente

Gianbattista Armelloni presidente Acli Lombardia

Emanuele Patti presidente Arci Milano

Damiano Di Simine presidente Legambiente Lombardia

Miriam Giovenzana Falacosagiusta

Giovanni Petrini Avanzi srl

Andrea Poggio vicedirettore Legambiente

e soprattutto i primi cittadini Attori volontari del cambiamento.

Confermare la propria partecipazione a: viviconstile@legambiente.org o al tel. 02 97699301.

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