Dal nostro inviato al Forum alternativo mondiale dell’acqua di Marsiglia, Massimo De Giuli
Giovedì 15 marzo, si è tenuta la presentazione congiunta delle 2 Iniziative Civiche Europee (ICE) sull’acqua:
- la proposta “Acqua per i Cittadini “, ideata da Riccardo Petrella con l’IERPE – “Institut Européen de Recerche sul la Politique de l’Eau”, con Energia Felice tra i primi promotori, prevede la raccolta di 1milione di firme da aprile 2013.
- la proposta “L’acqua e i servizi igienico-sanitari sono un diritto umano!” promossa dai sindacati europei della Funzione Pubblica – per l’Italia: FP di CGIL CISL UIL – sarà presentata alla Commissione europea il prossimo 1 aprile con inizio raccolta firme dei cittadini in tutta la Unione Eurpea, ad acquisita sua accettazione).
I relatori sono stati (oltre a Petrella, posto fra il pubblico, in conclusione dell’incontro) Tommaso Fattori (con funzione di moderatore) per il movimento italiano acqua, Emmanuel Poilane per la Platform ECI-Water di Petrella, Jerry Van Den Berge di EPSU per i sindacati europei EPSU FSESP EGOD.
Segnaliamo l’importante relazione svolta da Via Campesina su rapporto ed effetti distruttivi sui terreni a causa dello sfruttamento delle fonti d’acqua e della produzione di biocarburanti, mettendo ancor più in evidenza l’interconnessione esistente tra i beni comuni acqua, suolo agricolo, energia, cibo (sovranità alimentare) e la necessità di operare una coordinata azione a loro difesa.
Il Forum Alternativo Mondiale dell’Acqua ha naturalmente rafforzato e favorito nuove relazioni tra i partecipanti, molti aggiornamenti, e la valutazione di nuovi progetti comuni tra cui, nel nostro specifico, le applicazioni energetiche rinnovabili in Brasile (ovvero, villagi solari allestiti mediante coinvolgimento delle locali cooperative costruttrici) e la partecipazione all’ormai prossimo appuntamento di Rio+20 dai prossimi 20-22 giugno.
Grazie Massimo per la preziosa informazione.
Ricordiamoci anche di opporci con iniziative forti per impedire la costituzione di una multiutility nel nord.
NO ALLA GRANDE MULTIUTILITY DEL NORD
Fabio Caimmi