Archivi categoria: Nucleare

Comunicato stampa Comitato nazionale

Abbiamo rivisto l’impostazione sul nucleare data nel 2009 e rinviamo una decisione cosi’ importante ad un chiarimento complessivo in sede europea“. Cosi’ il ministro per lo Sviluppo economico, Paolo Romani, ha spiegato in aula al Senato la decisione del governo di fermare la realizzazione della costruzione delle centrali nucleari.

E così risponde il Comitato

“Ora dopo ora, più che uno stop quello del governo sembra un pit stop, una pausa strumentale e transitoria per evitare di ricevere una mazzata dagli italiani al referendum e pure alle amministrative. Ma senza cambiare rotta. Il piano nucleare del governo, insomma, non finisce nel secchio, va solo nel cassetto, pronto a tornare in auge alla prima occasione. Mala puzza di bruciato si sente lontano un miglio. Se l’intenzione del governo è usare quell’emendamento per azzerare il referendum sul nucleare, e poi, tra un anno o due, varare una nuova norma che ci riporterà al punto di partenza, con un nuovo programma atomico, allora siamo di fronte ad un truffa referendaria bella e buona. Comunque, gli italiani, cui l’emendamento del governo vuole togliere la possibilità di bocciare sonoramente il nucleare  col referendum e metterci definitivamente una pietra sopra, non si faranno raggirare”.

Condividi

Alfiero Grandi sulla decisione del Governo

Il Governo abroga il nucleare che aveva voluto, è un risultato del movimento antinucleare, mantenere la vigilanza fino al risultato certo.

Il Governo ha capito che al referendum sul nucleare del 12/13 giugno andava sotto. Dopo avere lungamente dimostrato incapacità di comprendere la gravità dell’incidente della centrale nucleare in Giappone il Governo ora ha presentato al Senato un emendamento al decreto legge sulla moratoria che cancella le normative precedenti sul nucleare.

Questo nuovo e opposto orientamento del Governo, che modifica radicalmente quelli precedenti, è un importante risultato del movimento referendario che ha sviluppato una larga e unitaria iniziativa per votare SI al referednum del 12/13 giugno con l’obiettivo di cancellare la legge sul nucleare voluta ad ogni costo dal Governo in spregio al referendum del 1987.

Il Governo cerca oggi di evitare il giudizio dei cittadini abrogando da solo le norme che aveva voluto ad ogni costo. Il giudizio sul tentativo del Governo, per ora bloccato, di riportare il nucleare in Italia resta drasticamente negativo. Il Governo ha fatto dichiarazioni gravi ed irresponsabili. Acquisiamo questo risultato che appartiene a quanti hanno condotto una ferma battaglia contro il ritorno del nucleare in Italia.

Tuttavia va anche detto che il Governo ha presentato un emendamento ad un decreto legge che per diventare legge dello Stato deve essere definitivamente convertito in legge prima dal Senato e poi dallla Camera nello stesso testo e quindi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, tutto questo non prima del 20/25 maggio.

Solo a quel punto si saprà se ci sono con sicurezza gli estremi per fare giudicare dalla Corte che sono venute meno le ragioni del referendum abrogativo sul nucleare. Fino a quel momento deve continuare la vigilanza del movimento referendario per avere la piena garanzia che le ragioni del referednum sono effettivamente venute meno. Queso può anche aiutare gli altri referendum che invece si terranno regolarmente il 12/13 giugno.

Dichiarazione di Alfiero Grandi, Presidente Comitato SI alle energie rinnovabili NO al nucleare

19/4/2011

Condividi

20 aprile: incontro pubblico a Varese

Sinistra Critica organizza

NO al NUCLEARE

Mercoledì 20 aprile 2011, ore 21.00

Istituto interpreti e traduttori, Via Cavour 30, Varese

Dopo l’ultimo disastro causato dall’energia nucleare a Fukushima (Giappone), referendum contro il nucleare del prossimo 12 giugno, energie alternative… Perché le nostre vite devono valere più dei loro profitti

Relatori: Nadia De Mond, Coordinamento nazionale Sinistra Critica – Mario Agostinelli, Responsabile comitato per il referendum contro il nucleare.

Presenta: Stefano Ferrario

SCARICA IL VOLANTINO (PDF, 94 Kb)

Condividi

16 aprile, seminario a Milano

Nucleare: siamo proprio sicuri?

Fukushima, Cernobyl, Three Mile Island: l’illusione della sicurezza dell’atomo.

Sabato 16 aprile 2011 – ore 10.00-13.00

Sala Vitma – Acquario Civico – Viale G. Gadio, 2 – Milano (MM2 linea verde Lanza)

In occasione del 25esimo anniversario del disastro di Cernobyl e in vista del referendum abrogativo sul nucleare che si terrà il prossimo giugno, Legambiente organizza un seminario per informare sulla chimera della sicurezza dell’energia dell’atomo. Sarà l’occasione per analizzare la tragedia giapponese della centrale nucleare dei Fukushima, gli altri incidenti nucleari degli ultimi 30 anni, i problemi emersi nel progetto del reattore francese EPR, il grave problema della contaminazione ordinaria causata dal normale esercizio delle centrali atomiche, per aggiornare il quadro ambientale e sanitario delle aree e delle popolazioni coinvolte dal disastro di Cernobyl , per fare il punto sull’irrisolta questione dello smaltimento definitivo dei rifiuti ad alta attività.

Coordina: Barbara Meggetto

Interventi programmati di: Massimo Scalia, Angelo Gentili, Fulcieri Maltini, Sergio Ferraris, Giampiero Godio.

A seguire dibattito e conclusioni a cura di Stefano Ciafani

Info e prenotazione: Legambiente Lombardia – tel. 02/87386480 – lombardia@legambiente.org

SCARICA IL VOLANTINO (PDF, 487 Kb)

Condividi

Bandiere del comitato nazionale

E’ possibile ora ordinare bandiere del comitato Vota sì per fermare il nucleare.

Nella scheda in allegato, che va compilata in tutti i suoi campi, trovate tutti i dati.

E’ da rispedire a materiali@fermiamoilnucleare.it il prima possibile e massimo dopo 10 giorni arriveranno all’indirizzo da voi indicato. L’ordine partirà solamente con controprova di pagamento (ricevuta o CRO).

A breve sul nuovo sito sarà possibile ordinare materiale (bandiere e altro) via paypal.

Segreteria Organizzativa – Comitato VOTA SI per fermare il nucleare

Condividi