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L’incontro con padre Luigi Ceppi

Milano, 12 dicembre  2013 – Oggi il presidente del Consiglio Basilio Rizzo
ha incontrato padre Luigi Ceppi, missionario in Brasile, delegato dal
Vice presidente del Senato della Repubblica del Brasile Jorge Viana, in
rappresentanza dello Stato dell’Acre.

L’on. Jorge Viana, che è dovuto rientrare in Brasile per motivi
istituzionali urgenti, si trovava in Italia per una serie di incontri
organizzati in
occasione dei  25 anni dall’uccisione di Chico Mendes, avvenuta il 22
dicembre del 1988.
Chico Mendes rappresenta il simbolo brasiliano ed internazionale della lotta
contro il disboscamento dell’Amazzonia, della difesa dei Seringueros (i
contadini estrattori del caucciù) e delle popolazioni indigene della
foresta, ed è stato assassinato nello stato di Acre a 45 anni davanti la
porta
di casa nel 1988 .

Padre Ceppi era accompagnato da rappresentanti di alcune organizzazioni di
volontariato e cooperazione internazionale: Mauro Montalbetti (Ipsia
nazionale), Giulia Vairani (Acli Milano), Miriam Giovanzana (Terre di
Mezzo), Mario Agostinelli (Energia Felice), Giovanni Paganuzzi e Ombretta
Sparacino (Cooperativa Chico Mendes), Giovanni Moretti (collaboratore Acre).

Durante la visita sono state discusse ipotesi di collaborazione tra la città
di Milano e lo Stato dell’Acre, anche in vista di Expo 2015, come il
farsi facilitatrice presso il mondo del design e dell’imprenditoria
milanese, perché sostengano lo Stato dell’Acre nella lotta per la difesa
dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.

Delegazione brasiliana 8285 copia

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Celebrazioni 25° Chico Mendes

CALENDARIO INCONTRI
9 – 13 dicembre 2013

Lunedì 9 dicembre

Cantù
L’iniziativa è stata concordata col Comune di Cantù e prevede la partecipazione del Coordinamento Comasco per la Pace e dell’Onlus “Artigiani di Pace”.
Ore 8.30 Incontro con Castiglioni
Ore 9.00 – 13.00: Teatro San Teodoro “L’uomo e la foresta” – Incontro con studenti superiori
Suor Elisa Kidané, Padre Luigi Ceppi, Sen Jorge Viana
Si ipotizza di proporre agli studenti un concorso su Chico Mendes e le politiche di sviluppo sostenibile in Acre. I due migliori verranno premiati con un viaggio in Acre (si chiederà l’ospitalità da parte del Governo dell’Acre).
Ore 13.00 – 14.30 pranzo
Ore 14.30 – 18.00 : incontro con alcune imprese: Importatori legname e Tabu
Ore 18.00 – 20.00: Incontro con le imprese e gli artigiani, con la finalità di avviare un percorso di collaborazione tra imprese del distretto legno e imprese dell’Acre, per creare le basi economiche per uno sviluppo sostenibile capace di rispondere alle aspettative di vita delle persone.  Oggi l’Acre soffre di un ritardo nelle tecniche di lavorazione del legno e nel design, che limitano le capacità di creare un adeguato valore aggiunto ai prodotti della filiera del legname certificato prodotto in Acre.
Sindaco Claudio Bizzozzero, Giovanni Moretti, Padre Luigi Ceppi, Senatore Jorge Viana
Ore 20-22: cena con imprenditori

Martedì 10 dicembre

Magenta

10_dic_chico_mendes_webOre 9.30: al Teatro Lirico Coinvolti in modo particolare agli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado (manifesto in PDF)

Il convegno ha lo scopo di rappresentare uno scambio di esperienze Brasile-Italia su temi che hanno un’attinenza molto stretta con i contenuti di Expo 2015 il cui tema sarà “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. L’incontro ha grande valore culturale per via degli ospiti che interverranno, primo fra tutti Jorge Viana, Vice Presidente del Senato Brasiliano, che sarà in Italia con una delegazione brasiliana per partecipare a Milano ad incontri legati ad Expo 2015. Il Vice Presidente del Senato Brasiliano Viana ha accolto l’invito a venire a Magenta, sia per far conoscere da vicino ai più giovani chi fu e cosa fece Mendes per la sua comunità, sia per approfondire alcune tematiche legate alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio. Sono stati invitati per questo anche i presidenti del Parco del Ticino e di Agenda 21 del Magentino.
Marco Invernizzi Sindaco, Senatore Jorge Viana, Gian Pietro Beltrami Presidente Parco Ticino, Giuseppe Fusè Presidente Agenda 21, Padre Luigi Ceppi, Paolo Stella Cooperativa il Sole

Monza
Ore 15,30 Incontro pubblico presso Sala D dell’Urban Center/Binario 7.
Jorge Viana e con Padre Luigi Ceppi
Largo Mazzini, nei pressi della stazione FFSS

Mercoledì 11 dicembre

Reggio Emilia
Mattina incontro con popolazione e studenti. Pomeriggio Visita al Parco Chico Mendes e incontro con imprenditori reggiani.
Tardo pomeriggio incontro con “Iren Rinnovabili” sui temi delle energie rinnovabili.

Giovedì 12  dicembre

Milano
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Mattino rientro a Milano da Bologna
Ore 15.00: Palazzo Marino incontro con il Presidente del Consiglio comunale, Basilio Rizzo, e con il  Capo di Gabinetto del Sindaco, Maurizio Baruffi, Sala Gialla, secondo piano.
Milano ha voluto sottolineare nel passato la propria vicinanza alla lotta di Chico Mendes dedicandogli un cippo e un albero nel centro della città, nei pressi di piazza Fontana. Milano è la capitale del design del mobile. Il tema del design potrebbe rappresentare un terreno concreto e importante di collaborazione tra Milano e l’Acre, come mezzo per aiutare l’Acre a valorizzare il proprio legname producendo in Acre mobili di qualità e di buon design.
Ore 18.00 – 20.00: presso il Circolo ACLI di Lambrate si svolgerà un incontro aperto ai cittadini con la lettura di brani del libro su Chico Mendes preparato da “Terre di mezzo” e con interventi, a commento e integrazione, di Padre Luigi Ceppi e Jorge Viana (manifesto in PDF)

Venerdì 13 dicembre

Verona
Ore 11.00: Incontro con studenti di alcune scuole promosso da “Luci nel mondo”.
Associazione Amigos Chico Mendes

In collaborazione con
Artigiani di Pace (Co) – Terre di Mezzo (Mi) – ACLI (Mi) – IPSIA (Mi) – Coop Chico Mendes (Mi) – Energia felice (Mi)-Boorea (RE) – CGIL (RE) – CISL (RE) – Coop Chico Mendes (Mo) – GVC (Bo) – Luci nel Mondo (Vr).

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Da Xapuri all’Italia Chico mendes vive!

Care/i

Le commemorazioni per il XXV della morte di Chico Mendes hanno preso l’avvio oggi con un incontro tra Papa Francesco e Jorge Viana (oggi vicepresidente del Brasile, “siringuero” ai tempi di Chico) accompagnato da Don Luiz Ceppi (un saronnese parroco di Xapuri, la cittadina di cui Chico era segretario della locale camera del Lavoro).  Io per primo ho ricordi indelebili degli incontri a Xapuri, quando come CGIL Lombardia ci impegnammo a costruire la “Chasa da Chico”, più volte attaccata e incendiata dai suoi nemici, e riuscimmo a concludere un accordo sindacale che settuplicava (7x!) la paga dei raccoglitori di caucciù che consegnavano il semilavorato alla Pirelli. La stessa Pirelli, nelle more dell’accordo, fece trasportare e impiantare a Xapurì una macchina per tostare la castagna del Parà, commerciata poi attraverso i canali del commercio equosolidale. Bruna – mia moglie – ed io, fummo sorpresi dallo stato di abbandono della tomba del grande grande ambientalista nel cimitero assolato e con la gente del luogo la rivestimmo dei fiori della sua foresta. Ricordo che al nostro arrivo, dopo trecento chilometri di strada impervia, tra la disperazione delle donne che ci chiamavano dalle capanne, gli uomini del paese erano tutti addormentati, con in mano o a terra bottiglioni di vino rosso “Don Bosco”, inviati loro dalla comunità veneta di Porto Alegre. (Sembra che fossero arrivati lì tre mesi dopo la spedizione ed erano stati consumati a 42 gradi di temperatura…). Al loro risveglio, la domanda che mi fece a bruciapelo il nipote di Chico, vestito della maglia del Corinthias, fu: “come mai all’Inter Ronaldo segna così poco?”. Gli regalammo una coperta di viaggio della TAM, la compagnia aerea con cui eravamo arrivati a Manaus; ci rispose che gne ne portava una uguale proprio lo zio ogni volta che ritornava dai viaggi, per essere premiato dei suoi meriti riconosciuti in tutto il mondo. Così, ci sentimmo meno in colpa per il nostro piccolo furto, rispetto cui l’hostess aveva chiuso un occhio…

Questi sprazzi di ricordo “leggeri” mi permettono di trasmettervi il calendario definitivo delle celebrazione:

  • lunedì 9 dicembre: Cantù. L’iniziativa è stata concordata col Comune di Cantù e prevede la partecipazione del Coordinamento Comasco per la Pace e dell’Onlus “Artigiani di Pace”.

Ore 8.30 Incontro con Castiglioni

Ore 9.00 – 13.00: Teatro San Teodoro “L’uomo e la foresta”

Incontro con studenti superiori

Suor Elisa Kinadè

Padre Luigi Ceppi

Sen Jorge Viana

Si ipotizza di proporre agli studenti un concorso su Chico Mendes e le politiche di sviluppo sostenibile in Acre. I due migliori verranno premiati con un viaggio in Acre (si chiederà l’ospitalità da parte del Governo dell’Acre).

Ore 14,30 – 18 : incontro con alcune imprese: Importatori legname e Tabu

Ore 18 – 20: BCC Incontro con le imprese e gli artigiani, con la finalità di avviare un percorso di collaborazione tra imprese del distretto legno e imprese dell’Acre

martedì 10:

Magenta

                ore 9.30 al Teatro Lirico Coinvolti in modo particolare agli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado.

Il convegno ha lo scopo di rappresentare uno scambio di esperienze Brasile-Italia su temi che hanno un’attinenza molto stretta con i contenuti di Expo 2015 il cui tema sarà “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”. Il Vice Presidente del Senato Brasiliano Viana ha accolto l’invito a venire a Magenta, sia per far conoscere da vicino ai più giovani chi fu e cosa fece Mendes per la sua comunità, sia per approfondire alcune tematiche legate alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio. Sono stati invitati per questo anche i presidenti del Parco del Ticino e di Agenda 21 del Magentino.

Marco Invernizzi Sindaco

Senatore Jorge Viana

Gian Pietro Beltrami Presidente Parco Ticino

Giuseppe Fusè Presidente Agenda 21

Padre Luigi Ceppi

Paolo Stella Cooperativa il Sole

 

Monza

Ore 15,30 Incontro pubblico presso Sala D dell’Urban Center/Binario 7.

Con Jorge Viana, Padre Luigi Ceppi, Il Sindaco e l’Assessore alla sostenibilità di Monza

Largo Mazzini, nei pressi della stazione FFSS.

 

 

  • mercoledì 11: Reggio Emilia

Mattina incontro con popolazione e studenti. Pomeriggio Visita al Parco Chico Mendes e incontro con imprenditori reggiani.  Tardo pomeriggio incontro con “Iren Rinnovabili” sui temi delle energie rinnovabili.

 

  • giovedì 12 : Milano

Ore 15 Palazzo Marino, Sala Gialla, secondo piano.

incontro di una delegazione del comitato con il Presidente del Consiglio comunale, Basilio Rizzo, e con il  Capo di Gabinetto del Sindaco, Maurizio Baruffi,

 

Ore 18 – 20 presso il Circolo ACLI di Lambrate si svolgerà un incontro aperto ai cittadini con la lettura di brani del libro su Chico Mendes preparato da “Terre di mezzo” e con interventi, a commento e integrazione, di Padre Luigi Ceppi e Jorge Viana.

 

  • venerdì 13: Verona.

Ore 11 Incontro con studenti di alcune scuole promosso da “Luci nel mondo”.

 

 

Artigiani di Pace (Co) – Terre di Mezzo (Mi) – ACLI (Mi) – IPSIA (Mi) – Coop Chico Mendes (Mi) – Associazione Energia felice (Mi)-Boorea (RE) – CGIL (RE) – CISL (RE) – Coop Chico Mendes (Mo) – GVC (Bo) – Luci nel Mondo (Vr)

Siete tutti invitati a partecipare nei modi, nei tempi e nelle località più favorevoli, a diffondere la notizia nelle vostre reti, a riprodurre iniziative per questa importante serie di inziative.   Un caro saluto. Mario

Per la figura di Chico Mendes: v. www.amigoschicomendes.com

Per dettagli sulle iniziative, locandine e seguire le cronache  www.energiafelice.it

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Informazione e guerra, convegno a Venegono Sup.

7dicembre_Venegono_webL’informazione come vittima, ostaggio e arma di guerra.

La mistificazione della informazione inizia con la mistificazione delle parole stesse.
Dai tempi più antichi “Se vuoi la pace prepara la guerra” a quelli più recenti “Se vuoi amare la pace devi armare la pace” del ministro, sponsor bellico, Mario Mauro, il senso delle parole è capovolto e quando si dice “pace” o “sicurezza” si intende “guerra”, chi resiste ad attacchi o occupazioni diventa “terrorista”, sino all’invenzione di ossimori fantasiosi come “guerra umanitaria” o “missioni di pace”  (maestri come sempre gli Israeliani che chiamarono “Pace in Galilea” la guerra contro il Libano del 1982).

La propaganda, cioè la distorsione della informazione, e lo spionaggio (oggi ipocritamente definito “monitoraggio”), cioè la raccolta di informazioni come mezzo di controllo sociale, sono da sempre strumenti della guerra; se ne è fatta una scienza e i governi “moderni” si dotano di gruppi di studiosi, scelti e appositamente formati, che pianificano campagne di disinformazione al preciso scopo di elaborare mistificazioni finalizzate o, più in generale, di “militarizzare le menti”.

Gigantesche balle diventano verità universali a cui doversi adeguare; chi non si adegua e rivela il vero è massacrato, rinchiuso, definito pazzo. Quindi dall’uso di armi incruente si passa anche a quelle cruente, quando necessario, per difendere queste “verità utili”.

E allora ? Che cosa facciamo, che cosa possiamo fare per vaccinarci contro la disinformazione che avalla la guerra, la fa ingoiare o se ne fa addirittura strumento, sino a diventare una vera arma?

Ti invitiamo per discutere di questo al:
Castello dei Comboniani di Venegono Superiore (VA), via delle Missioni, 12,  sede del “Forum contro la guerra”, sabato 7 Dicembre 2013, mattina e pomeriggio (vedi programma in PDF).

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Fracking: un Papa no-triv?

di Mario Agostinelli

Oscurata dal clamore dell’inabissamento del Cavaliere, si è persa la notizia del “no al fracking” di papa Francesco. Un monito autorevolissimo e fuori dell’ordinario contro l’irresponsabile tecnica di estrazione del gas (shale gas o gas di scisto) dalle rocce fratturate idraulicamente. Approfittando del silenzio dei media sul pontefice, i “pontifica tori” del ricorso al fracking non hanno tardato a fare le loro rimostranze e sono stati accolti prontamente dai quotidiani nazionali. Ben cinque pagine di Repubblica Affari e Finanza, sono state dedicate alla “gas renaissance”, in base al solito vizio di cambiare film a seconda che si deplorino gli eventi estremi del cambiamento climatico o che si difendano gli interessi delle compagnie energetiche (vedi  le centrali di De Benedetti).

Ma cosa ha mosso Bergoglio, tutt’altro che ignorante sulla questione? L’accusa più comune per il fracking è che le sostanze iniettate nel sottosuolo possono avvelenare le falde acquifere, con conseguenze sulla salute di uomini e animali. In Francia e in Germania il fracking è stato reso illegale e ovunque stanno sorgendo movimenti di protesta. Il dibattito sul gas di scisto impegna molte diocesi europee ed è arrivato persino all’interno della Chiesa anglicana. Il Papa argentino ne è al corrente e sa bene che il sottosuolo dove è nato custodisce riserve di shale gas seconde solo a quelle cinesi. E che, per accaparrarsele, è già in pista la Chevron, la prima tra le 90 aziende responsabili, da sole, di due terzi delle emissioni di gas serra.

Quando ha ricevuto il senatore argentino Fernando “Pino” Solanas (nella foto), che ha sposato la causa dei manifestanti anti-fracking, ha anche visivamente comunicato e in modo inequivocabile il suo appoggio e la sua contrarietà alle devastazioni delle corporation.

Ma come hanno reagito i manager nostrani? L’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, ha lamentato che da noi “non ci fanno trivellare un pozzo, perché dopo i no-Tav ci sono NoTriv”. Paolo Scaroni, ad di Eni, ha definito la politica energetica europea “sbagliata e sfortunata” perché ha dato sussidi alle rinnovabili che, dato che funzionano, fermano le centrali elettriche alimentate a gas! Naturalmente Letta se ne è fatto carico nella manovra finanziaria appena imposta con la fiducia, spostando scandalosamente i fondi dalle rinnovabili ai fossili e a nulla vale che il ministro dell’ambiente Orlando se ne sia lamentato dopo. Giuseppe Recchi arriva a sostenere che lo shale gas in Europa sarà “l’arma della ripresa” e che “il blocco del fracking è dovuto a pregiudiziali ideologiche”.

E se, come dice il report della Commissione Industria ed Energia del Parlamento europeo “l’impatto ambientale, sarà troppo alto, anche in rapporto al contributo alla sicurezza energetica che potrà dare”, direste che è più saggio il Papa NoTriv o i manager e i premier di questo Paese alla frutta?

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