Noi crediamo che sia giunto il momento di non adeguarsi ai ricatti della Bce e dei tedeschi che stanno schiacciando non solo i cittadini greci ma l’Europa delle persone, dei lavoratori, degli onesti contribuenti.
Noi crediamo che sia giunto il momento di rendere prioritaria una soluzione all’emergenza umanitaria attuale.
Perché nessuno debba patire la fame o rimanere senza una casa e un lavoro.
Non è possibile permettere sprechi, evasione fiscale, svendita dei beni pubblici ed esigere contemporaneamente un rientro dal debito a tassi usurai.
Oramai la democrazia è solo una formalità.
Il Governo Tsipras sta cercando di riportare la Grecia fuori dall’emergenza con l’obiettivo di uscire dall’indebitamento e con un progetto di rinascita che può essere un esempio anche per chi ancora crede nell’Europa.
La nostra associazione si unisce alla FIOM, all’Arci, e a tutti i democratici che hanno promosso la manifestazione del 14 febbraio a Roma.
Associazione Energia Felice