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IL TEMA
Mercoledì 4 novembre, dalle ore 10, nell’auditorium della Società Umanitaria, a Milano, un incontro per riflettere sui temi proposti da Papa Bergoglio
Un’enciclica, la «Laudato si’», che non si rivolge solo ai cattolici ma che sollecita apertamente il mondo laico ad agire, insieme ai credenti, per la salvezza del pianeta e dell’umanità.
Un concetto di ecologia integrale, cuore della lettera di Papa Francesco sulla casa comune, che rovescia la prospettiva da cui devono discendere scelte importanti e decisive a livello economico, sociale e ambientale.
Un cambio di paradigma, onnipresente nelle proposte di Papa Bergoglio, che vede la lotta alla povertà come leva di cambiamento che fa scattare reali meccanismi di giustizia e spinge ad adottare nuovi modelli economici, finanziari, ambientali e di sviluppo economico.
Partendo da queste considerazioni, sollecitata da movimenti e da organizzazioni di base, da personalità del mondo della cultura e del sociale, credenti e non credenti, la Casa della carità ha raccolto la proposta di organizzare un momento di riflessione sui temi della «Laudato sì» proprio nei giorni in cui a Parigi è in preparazione Cop21, la conferenza Onu sul cambiamento climatico.
RELAZIONI E INTERVENTI
Un richiamo al mondo intero, e non solo ai cattolici – don Virginio Colmegna
La scienza a sostegno della lotta sociale per il clima – di Mario Agostinelli, Associazione Energiafelice
Dallo sviluppo all’equilibrio – di Marica Di Pierri ( A Sud)
Migranti e casa comune: in che modo le parole del Papa possono intaccare la Fortezza Europa? – di Daniela Padoan
Il ruolo della scienza e della tecnologia – di Claudia Sorlini
Scienza, fede, ragione: un’alleanza per la Terra, il clima e la giustizia sociale – di Roberto Meregalli
«Laudato si’»– di Mirco Rota
Dall’Enciclica il dovere di fare alcuni conti – di Emilio Molinari
E’ l’umanità che ha bisogno di cambiare – di Debora Rizzuto
Vivere Bene significa valorizzare la vita dei nostri popoli tradizionali – di Luiz Ceppi
Scarto e cultura dello scarto – di Guido Viale
DICHIARAZIONE COMUNE DEI PARTECIPANTI
Noi, organizzazioni, movimenti, singoli firmatari di questa Dichiarazione, confrontandoci pubblicamente a Milano mercoledì 4 novembre 2015 in un incontro aperto ad ogni contributo, vogliamo richiamare l’attenzione sui principali contenuti di ordine culturale, sociale e civile dell’enciclica «Laudato sì’» al fine di trarne delle indicazioni operative su cui incentrare i nostri impegni futuri. Impegni tesi anche a ridare nobiltà alla partecipazione politica, intesa come l’agire per il bene comune. Senza sottovalutare gli altri temi di una enciclica che è una miniera ricchissima di suggestioni, quelli su cui si è concentrata la nostra attenzione possono essere sintetizzati nei seguenti punti
MOZIONE FINALE
Le associazioni, le cittadine e i cittadini che il 4 novembre 2015 hanno partecipato in questa sede a un primo confronto sui contenuti fondamentali dell’enciclica «Laudato si’» riconoscono il grande valore delle analisi e delle indicazioni programmatiche in essa contenute, e ne raccolgono l’invito a un impegno sempre più serrato in direzione della difesa della Terra, di tutto il vivente, della giustizia sociale e della lotta contro le disuguaglianze che affliggono soprattutto i più poveri.
LE INTERVISTE
INIZIATIVA PROMOSSA DA
Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, Artigiani di Pace, A-Sud, Associazione Co-Energia – Progetti collettivi di economia solidale, Associazione Energia Felice, Beati i Costruttori di Pace, Comitati Chico Mendes, Comitato Milanese Acqua, Comitato per la Pace del Magentino, Contratto mondiale sull’acqua, Costituzione Beni Comuni, Ecoistituto Ticino, Forum Salviamo il Paesaggio, Nord Sud del mondo, Zero Waste Italy.