NON OCCORRE REGISTRARE IL N° DELLA CARTA D’IDENTITA’ PER LA RACCOLTA DELLE FIRME
Molti si chiedono se ci siano errori nella struttura dei moduli distribuiti, perché non c’è la casella per il numero della Carta di Identità. In effetti, quel numero non occorre, siccome basta l’identificazione del firmatario da parte del validatore. Quindi non bisogna riportare quel dato e se si occupa con esso la casella del numero della lista elettorale si crea solo confusione e si rischia l’invalidità. A riprova di quanto mi è stato confermato dal comitato nazionale, riporto la risposta degli uffici della Camera ad Alfiero Grandi sulla regolarità dei moduli diffusi.
Gentile On. Grandi,
abbiamo preso visione del modulo per la raccolta delle firme da Lei inviatoci e sembra essere corretto. L’unica annotazione da aggiungere prima della sezione dedicata all’elenco delle firme è la seguente:
“I sottoscritti firmatari esprimono il consenso e sono a conoscenza del fatto che i propri dati personali saranno trattati nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali. Sono altresì informati del loro diritto, in forza dell’articolo 13 legge 675/96, di ottenere la conferma dell’esistenza di tali dati, la cancellazione, la anonimizzazione, il blocco, l’aggiornamento, la rettificazione o l’integrazione dei medesimi, nonché della facoltà di opporsi grautitamente al trattamento dei dati. Sono altresì informati del fatto che titolare dei dati è…………………….., Via ….. (…), presso la quale i promotori della proposta di legge di iniziativa popolare hanno eletto domicilio”.
Le ricordiamo inoltre che le firme devono essere raccolte sullo stesso foglio sul quale è riportato il testo del progetto. Se sono necessari più fogli, essi devono essere uniti in modo inscindibile e tutti vidimati, con timbro di congiunzione dell’ufficio che provvede alla vidimazione.